sabato 19 marzo 2011

mamma dice

mamma dice che ho un egoismo sconfinato.
mamma dice che la mia migliore amica è una troia, che il direttore della comunità è un farabutto, che il ragazzo di cui sono innamorata è un drogato.
dice che le persone della comunità non mi vogliono bene, che per loro sono "carne da macello".
mamma dice che sta male da quattro anni a causa mia. dice che l'ho fatta ammalare. dice che prende psicofarmaci per colpa mia.
dice che non riuscirò mai ad andare a vivere da sola, che sono solo un'illusa e non so niente della vita.
per le spese che mi sono più o meno necessarie, preleva i soldi dalla mia carta postale, i soldi del lavoro estivo dell'anno scorso che metto da parte per la casa. avvisa: te li prelevo sai. non chiede se può.
mamma dice che sono uguale a prima.
dice che mio padre l'ha avvertita: non fidarti di Alessia, dice tante belle paroline e poi te la mette nel culo. dice che è vero, sono proprio così io.
dice che la mia rovina è cominciata il giorno che ho messo piede in comunità.
che cammino sull'orlo di un burrone e ci finirò certamente dentro, con le cattive compagnie che frequento(le cattive compagnie sono queste:un'amica che da quando avevo 8 anni mi sta vicino e mi ascolta e le ragazze che in comunità affrontano con coraggio il percorso di guarigione).
mamma dice che merito solo di finire all'angolo di una strada. anzi, troppo: dice che non merito niente.
io, io col mio egoismo smisurato non troverò mai la felicità.
le chiedo se lei l'ha mai avuta. "no, da quando mi dai tutti questi dispiaceri, da quando a dodici anni gridavi e piangevi, a quindici ti tagliavi, a sedici non mangiavi, a diciassette (guarivi) in comunità".
non ho mai visto mamma felice, a quanto ricordi, e glielo dico. lei risponde che lo sapeva nascondere bene. che con mio papà intorno non lo doveva dimostrare.
sarà.
mamma dice che sono villana, bugiarda. mamma dice che non ha alcuna fiducia in me. che a quanto ne sa potrei anche battere agli angoli delle strade, ormai non si stupisce più. che lei ha sempre cercato di educarmi ma io ho rifiutato.
conclude che io ho rovinato tutto: ho rovinato me, mia sorella, mio padre e lei.
ho rovinato tutto.

sì, è stato a causa mia questo fiume di parole tutte urlate. si è anche avvicinata alla mia borsetta preferita e ha fatto il gesto di tagliarla. ha fatto il gesto di picchiarmi ma si è controllata.
...era scivolato fuori un pacchetto di sigarette da una borsa.

1 commento:

  1. Mamma può dire tutto quello che vuole, ma la sai una cosa??... Te non devi mica ascoltarla.

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