lunedì 16 novembre 2009

ricovero

solo due parole, per ora, finchè non troverò la forza di spiegare tutto per bene.
venerdì sono andata a visita, mi hanno pesata, 40 chili.
ricovero immediato.
ed ora mi trovo qui all'ospedale, costantemente attaccata ad una flebo di sali minerali e nutrita a più non posso con pranzi cene colazioni merende integratori che mi strapano dal cuore fitte terribili di dolore, fiumi di lacrime, ed urla soffocate nel silenzio di un cuscino.
scusate, per ora non riesco ad aggiungere altro.
sto da culo.
mangio tutto, il mio cervello si spegne e il mio corpo si butta sul cibo, ma dov'è il mio controllo, dov'è la mia vita, la pulce inveisce, grida notte e giorno, ed io sono gonfia ed ingrasso, ed ho paura...
scusate ancora, adesso vado.
pensatemi un po', per favore...io lo faccio tanto con voi...ho bisogno di voi...

9 commenti:

  1. ciao piccina..
    so che stai male ma sono contenta che ti abbiano ricoverata.
    devi guarire, devi stare bene, uccidere la pulce..
    sul serio.
    siamo qui per te...
    baci

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  2. Ciao...
    mi viene solo da dirti che se ora stai così male, sono sicuro che invece giorno dopo giorno le cose andranno sempre meglio. Non può che essere così. Resisti e cerca di nutrirti come ti dicono i medici. Per una volta fidati più di loro e della loro competenza che non di te stessa. E soprattutto scaccia quella pulce maledetta e non permetterle di darti ancora noia.
    In bocca al lupo. Ti seguirò tutte le volte che ci darai notizie di te. Spero tanto che ti possa collegare spesso...
    Ti abbraccio!

    Ed.

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  3. Stringi i denti, non mollare, e' l'unico modo per uccidere la pulce questo...pensa che cio' che stai subendo e' il prezzo che devi pagare per la sua eliminazione.
    Purtroppo tu ne fai le spese, essendo quell'essere mostruoso parte di te.
    Ma quando sara' stato debellato, ti sentirai leggera, e una leggerezza diversa da quella a cui ti sei abituata, la leggerezza mentale che non ti fara' piu' sentire malridotta, consumata, ingozzata, debole, come ti sei descritta pochi giorni fa'.
    Sono con te, ti penso.
    E non ti lascio.

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  4. Devi farlo per te...tieni duro...non buttare la tua vita...non è facile riuscire a superare subito le proprie paure,ossessioni la tua pulce!ora stai male xk l'hai riconosciuta sai che c'è e ora che la vedi è arrivato il momento di combatterla...ci vuole tanta forza ma alla fine ne uscirai vittoriosa...anche se non ti conosco riesco a capire quello che senti...ti sono vicina.

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  5. Ma certo che ti penso...
    Lascia che si prendano cura di te... e inizia a prenderti cura di te stessa... Vedi a questo ricovero come a un'opportunità, non come a un supplizio.
    Le cose possono essere o bianche o nere a seconda di come noi le vogliamo vedere.
    E, quando il tuo corpo starà meglio, ti accorgerai che anche la tua testa inizierà a funzionare meglio, parecchie ossessioni si ridurranno, e tu potrai iniziare a combattere seriamente e serenamente.
    Ti abbraccio forte, ti sono vicina...

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  6. Ciao piccolina!!!Ho letto un pò del tuo blog...ero passata parecchie volte a dire il vero ma a volte resto disarmata davanti a certe parole!!!Immagino non sia facile ma tu pensa che per ora lo devi fare...poi piano piano ti convincerai anche tu che è la cosa migliore da fare...Io se potessi tornare indietro vorrei essere stata aiutata quando arrivai a pesare 36 kg, ma nella mia regione non c'erano centri adeguati e i miei non avevano modo di farmi curare in qualche centro!!!Tu pensa che anche se non ne sei per niente convinta, questa è la cosa migliore da fare...immagina che sei li per la tua seconda nascita...per rinascere e scoprire una nuova vita, fatta non di calorie, peso, ecc. ma di cose splendide come la natura, i colori, l'amicizia!!!Facci sapere presto come procede...ti abbraccio fortissimo!!!

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  7. Ciaooo ke bello che tu ci abbia dato notizie..ti pensiamo, Alessia. Ti pensiamo sempre! Passo tt le volte che posso per avere tue notizie..e trovare qst post mi ha fatto davvero bene. Ero molto preoccupata, adesso che so che ti hanno ricoverata mi sento meglio, perchè avrei voluto, pur non conoscendoti, esserti vicina, farti da appiglio, farti, essere x te, tt ciò di cui avevi bisogno.
    Avevo veramente questi pensieri e queste sensazioni a leggere i tuoi post precedenti. Adesso so che sei al sicuro.
    Non sei ancora nel porto, al riparo, sei ancora nel mare in tempesta.
    Ma il porto si avvicina.
    Tu stai inziando a vedere il faro che segna la rotta, stai inziando a vedere che forse una luce è possibile. Le tue sensazioni fisiche sono normali e comprensibili, ma pensa che non sarà così x sempre..che migliorerà. E soprattutto pensa che stai facendo la cs giusta, quella migliore.
    Fidati di loro.
    E dacci notizie. Noi siamo qui con te! Sempre sempre...ogni volta che ti verrà lo sconforto, lo sgomento, ogni volta che sarai nel supplizio del cibo, ogni volta che ti sentirai persa nel dolore, pensaci. Ecco, noi siamo qua.
    Forza Alessia.

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  8. Anche se sono passati diversi giorni da quando hai postato, continuo a pensarti e a starti vicina.
    Ti abbraccio Alessia

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  9. Ti penso... ti penso ancora... Ti penso sempre... Forte forte...

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