quando stai dentro ad un tunnel non la vedi l'uscita. lampi, stridii, paura: distruzione e autodistruzione, è lo stesso, tutto perso in quella nebbia gelata che confonde i sensi.
ma io so che un'uscita da questo tunnel C'é. ho scritto della mia caduta, ora voglio scrivere della mia ricerca. della mia speranza. benvenuti nel mio blog.
lunedì 26 luglio 2010
tristezza
tristezza, vattene via. non ti voglio. smettila, smettila, smettila di farmi male. perchè tu sei come un aeroplano e io sono il tuo porto. e tu te ne vai lunghe ore, ma poi finisci sempre per tornare.
Spero che ti senta presto meglio.... nessuno dovrebbe essere triste a questo mondo. Però immagino che sia una di quelle cose che insegna tanto... anche se fa male e non la vogliamo vicina...
la tristezza fa parte della nostra vita, lasciale il giusto spazio senza però fargliene occupare troppo... ti abbraccio fortissimo^^ spero che stai meglio, Alice*
Ehi piccolina, ricordati che tu puoi mandarla via quando vuoi la tristezza. Hai nel pensiero un potere enorme, devi solo imparare ad utilizzarlo. Stai facendo un percorso meraviglioso, non smettere di crederci, non farti trarre in inganno dalle bugie che la tua mente ha ancora voglia di raccontarti. Sei splendida, splendida, splendida, credimi!!! Ci vuole molta ma molta più forza per scrollarsi di dosso gli strati degli automatismi bugiardi e seguire la propria felicità piuttosto che lasciarsi andare all'infelicità (che poi è vero solo all'inizio perchè una volta che hai smascherato tutte le bugie la strada per la felicità sembrerà (perchè lo è) la più naturale che esista).
Volevo ringraziarti per il premio Dardos. Sai, quando Donatella me lo ha assegnato tu sei una delle prime a cui ho pensato di darlo, anche se immaginavo che tu non avessi mai messo piede nel mio blog...poi vengo qui e ritrovo il mio blog tra quelli che tu hai premiato, ci sono rimasta di stucco!!! Il dubbio che quella Kiara sia un'altra blogger di cui non sono a conoscenza rimane, però se sono io ne sono proprio felice! Non solo per il premio che mi hai donato ma anche perchè quando scrivo i miei post penso anche a te e quindi sapere che tu li leggi mi apre un sorriso da orecchio a orecchio! (Se invece non sono io...bè, hai un invito ufficiale a visitare il mio blog!! ^^).
Penso sia inevitabile che, ogni tanto, la tristezza venga a fare capolino nella nostra vita... E' anche questa che ci permette di apprezzare i momenti più sereni, come mezzo di contrasto... L'importante è non lasciare che sia la tristezza a farla da padrona, non lasciarle campo libero.. E, nel momento in cui ti accorgi che la tristezza t'invade, cerca subito di fare qualcosa per smorzarla: guarda il tuo DVD preferito, ascolta canzoni positive, telefona alla tua migliore amica, esci a fare un giro... Qualsiasi cosa ti distragga e ti permetta di non concentrarti su quello che ti fa essere triste... e vedrai che la tristezza se ne andrà com'era venuta...
Spero che ti senta presto meglio.... nessuno dovrebbe essere triste a questo mondo. Però immagino che sia una di quelle cose che insegna tanto... anche se fa male e non la vogliamo vicina...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaE tu spegni le luci e fagli perdere la strada.
RispondiEliminala tristezza fa parte della nostra vita, lasciale il giusto spazio senza però fargliene occupare troppo... ti abbraccio fortissimo^^
RispondiEliminaspero che stai meglio, Alice*
Ehi piccolina, ricordati che tu puoi mandarla via quando vuoi la tristezza. Hai nel pensiero un potere enorme, devi solo imparare ad utilizzarlo.
RispondiEliminaStai facendo un percorso meraviglioso, non smettere di crederci, non farti trarre in inganno dalle bugie che la tua mente ha ancora voglia di raccontarti.
Sei splendida, splendida, splendida, credimi!!!
Ci vuole molta ma molta più forza per scrollarsi di dosso gli strati degli automatismi bugiardi e seguire la propria felicità piuttosto che lasciarsi andare all'infelicità (che poi è vero solo all'inizio perchè una volta che hai smascherato tutte le bugie la strada per la felicità sembrerà (perchè lo è) la più naturale che esista).
Volevo ringraziarti per il premio Dardos.
Sai, quando Donatella me lo ha assegnato tu sei una delle prime a cui ho pensato di darlo, anche se immaginavo che tu non avessi mai messo piede nel mio blog...poi vengo qui e ritrovo il mio blog tra quelli che tu hai premiato, ci sono rimasta di stucco!!! Il dubbio che quella Kiara sia un'altra blogger di cui non sono a conoscenza rimane, però se sono io ne sono proprio felice! Non solo per il premio che mi hai donato ma anche perchè quando scrivo i miei post penso anche a te e quindi sapere che tu li leggi mi apre un sorriso da orecchio a orecchio!
(Se invece non sono io...bè, hai un invito ufficiale a visitare il mio blog!! ^^).
Un abbraccio grande.
Penso sia inevitabile che, ogni tanto, la tristezza venga a fare capolino nella nostra vita... E' anche questa che ci permette di apprezzare i momenti più sereni, come mezzo di contrasto... L'importante è non lasciare che sia la tristezza a farla da padrona, non lasciarle campo libero.. E, nel momento in cui ti accorgi che la tristezza t'invade, cerca subito di fare qualcosa per smorzarla: guarda il tuo DVD preferito, ascolta canzoni positive, telefona alla tua migliore amica, esci a fare un giro... Qualsiasi cosa ti distragga e ti permetta di non concentrarti su quello che ti fa essere triste... e vedrai che la tristezza se ne andrà com'era venuta...
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