venerdì 13 agosto 2010

le nuvole se piangono pioggia è solo per il gran ridere

vivrò da sola, ragazze, un giorno.
vivrò da sola e mi reggerò sulle mie gambe.

oggi sono felice. tutto il mondo è bagnato di pioggia e l'aria profuma. verso le tre sono uscita dalla comunità. dovevo andare alla banca ad incassare un assegno per comprare un regalo alla mia amica, ma ha cominciato a piovere e non avevo l'ombrello, ho perso la fermata e sono finita dall'altra parte della città, la banca intanto era chiusa e la pioggia continuava a cadere sulla mia testa, sul mio camminare incerto, con zaini e borse stracarichi nelle mani.
che giornata di merda, potresti dire.
invece.
mi sono rifugiata in un bar e ho chiesto di usare il bagno. i proprietari erano un'anziana coppia del sud. mi hanno detto di sì storcendo il naso. quando sono uscita mi è caduto un attimo l'occhio sul frigo dei gelati, e loro subito lì a chiedermi quale volevo.
non avevo per niente fame, però mi sono detta: "ma si, dai!". era troppo scortese rifiutare, così mi sono seduta fuori, al riparo, a mangiare. ho chiacchierato con due russi che giocavano a braccio di ferro nel tavolo vicino. ridevo, sono stata bene. non importa che non li conoscessi. esseri umani, binari sconnessi, incrociati solo per un attimo. non tutti gli incontri devono durare per sempre. quanti esseri umani come noi incontriamo ogni giorno al bar o alla stazione. ma di solito non parliamo con nessuno di loro.
poi, una corsa ed ho ripreso l'autobus per tornare finalmente a casa.
sotto le goccie dritte e pesanti fiorivano gli ombrelli. ombrelli grandi, ombrelli per due. coperte da quella volta di stoffa colorata, perchè il gelo di quella pioggia non le violasse, le persone si prendevano a braccetto.
ho fatto un sorriso grande a questa briciola di amore che danzava nella pioggia.
oggi è stata una buona giornata.

Ridiamo come le montagne non appena gli voltiamo le spalle, ogni volta che sono sicure che nessuno le veda. Come il mare che si ostinano a chiamare furioso mentre le tempeste non sono che i suoi sghignazzi. Come le nuvole che se piangono pioggia è solo per il gran ridere. Come il vento che non fa che sganasciarsi e soffia soltanto perché deve riposare il respiro.

Luciano Ligabue


p.s: Mari, un grazie speciale è per te. sotto la pioggia o nell'abbraccio del sole, il tuo solo posare le mani sopra a una tastiera è un sorriso.

2 commenti:

  1. Ciao piccola (: ma sai cosa stavo pensando? il tuo blog rispecchia questa frase: "vivere attimo per attimo intensamente, nel bene e nel male" quasi nessuno riesce a farlo ed è bellissimo come tu riesca in questa impresa. La dolcezza con cui descivi le piccole cose della vita: un sorriso, la pioggia, un'amicizia speciale, un momento di tristezza particolarmente pesante, un modo di fare che ti ha dato sui nervi, la tua gioia, la tua sofferenza, TUTTO... descritto più o meno minuziosamente fra queste righe. Grazie dei tuoi scritti, grazie perchè leggo di te ogni riga anche quando non commento e ogni volta mi lasci qualcosa nel cuore.
    un abbraccio immenso^^
    Ali*

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  2. Grazie stellina x quello che mi hai detto*-*
    Hai ragione e non vedo l'ora di vedere qualche bella fotina anche da te, se avrai voglia di metterla s'intende! Io ne metterò senz'altro delle altre, appena avrò qualche altra cosa carina da immortalare^^
    un abbraccio bellissima e buon week-end <3
    Ali*

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