quando stai dentro ad un tunnel non la vedi l'uscita. lampi, stridii, paura: distruzione e autodistruzione, è lo stesso, tutto perso in quella nebbia gelata che confonde i sensi.
ma io so che un'uscita da questo tunnel C'é. ho scritto della mia caduta, ora voglio scrivere della mia ricerca. della mia speranza. benvenuti nel mio blog.
martedì 1 giugno 2010
44,6 chili. altri 2 chili in più. ma stavolta me li lascerò scivolare sulla pelle, fino in quel cassetto sicuro da dove non faranno più male
44.9 chili. Io direi "evvai". Mettiamocelo questo "evvai, Alessia, affanculo l'anoressia. Mi ha fatto stra-piacere il tuo commento, a me che ogni giorno controllavo le mail x vedere se c'era la tua! Si ti sono vicina, da sempre, da quando ti ho vista così piccola e fragile ma sempre consapevole. Ovvero con due palle enormi xk non ti sei mai raccontata balle e non ti sei mai apposta a quello che era meglio x te. Ti ho aspettata quando ti hanno ricoverata, ho avuto tanta paura quando scrivevi che stavi male, ma me lo ricordo ancora il tuo post dopo 10 giorni al centro, e quello di Natale, di quando non volevi tornare a casa xk avevi quella stra-lecitissima paura di tornare indietro. Di passi avanti ne hai fatti tanti e leggerti oggi mi può far solo un gran bene, xk la tua forza passa anche attraverso lo schermo di un pc. Sono orgogliosa di te e dei tuoi 16 anni in cui la vita ti si è già un pò svelata e ti ha costretta a una prova che forse non ti meritavi, ma ti ha anche dato la possibilità di conoscerti, come sennò non saresti riuscita a fare. [credo che solo un percorso del genere, un percorso che passa attraverso un dolore radicato e una psciterapia profonda, nonchè un grandisismo lavoro su se stessi, possa portare a un livello profondo di consocenza]. E' un percorso continuo, ogni giorno, ogni secondo. Ma lo vivi. Ci sei tu dentro. Ci sono i TUOI pensieri. E io sarò sempre qui, vicino a te. Ad aspettare i tuoi post e le tue parole,xk con te, è come se vincessi un pò ankio. Non dirò mai a nessuno, non lo dico nemmeno più a me stessa, che il dca è la strada migliore, eppure inconsciamente me lo sono ripetuto x anni, dato k ci sono cascata pienamente dentro a questa trappola assurda. Il dca emerge xk c'è qlcs dentro, qualcosa che si è radicato da tempo, che adesso ha bisogno di manifestarsi. Un sorta di eruzione del disagio che si manifesta attraverso dei sintomi che spesso ti deviano daquello k è il problema reale. Ma è solo un qualcosa di falso, e le conseguenze tu le hai viste in faccia. Eppure, nonostante tutto,forse questi 2 kg continuanno a farti un pò paura. Perchè è come se alimentassi l'Alessia che avevi messo a tacere. Pensali come un gran bel brindisi alla vita. Pensali come una vittoria. Perchè tu, piccola Alessia,vinci ogni giorno.
Mi viene in mentre la scena di Peter Pan al rovescio,quando Peter dice che ogni volta che qlcn dice che le fate non esistono ne muore una. Oggi voglio pensare che ogni volta che noi facciamo ank un piccolissimo passo avanti, ogni volta che nella nostra giornata miglioriamo qlcs, ne affrontiamo un'altra, esprimendo noi stesse, lei, la cosidetta "Ana", che io preferisco di gran lunga chiamare "anoressia", bè..lei un pò muore. Si indebolisce. E scomparirà, Alessia. Il tuo dottore ha ragione. E soprattutto credo k ci sia differenza tra ragazze e ragazze. Purtroppo si arriva alla morte se continui a rifiutare la vita, nonostante tutto. Tu, ank quando la guardavi da lontano, ti sei sempre resa conto di quanto quella vita possa essere bella. E' anche per te. E te la meriti tutta.
Aspetto tue notizie. Eventualmente ti rilascio la mia mail: stella_chiarina91@hotmail.it
Le cose che, alla lunga, ci fanno stare bene, sono sempre quelle che, nell'immediato, ci fanno stare più male. 2 chili, okay. E mi verrebbe voglia di dire: 2 chili, e allora? Cosa cambia, veramente? Cambia la persona stupenda che sei? Cambia quello che pensi, come ti comporti, cosa fai? Cambia l'affetto che provano per te le persone che ti vogliono bene? Un numero è un numero. Ma tu sei molto, MOLTO più che un numero. Sei una persona. Come dice la canzone "No matter how you feel, it's what you do that matters"... e io credo che sia assolutamente vero. Tieni sempre duro... Ti abbraccio fortissimo...
44.9 chili.
RispondiEliminaIo direi "evvai".
Mettiamocelo questo "evvai, Alessia, affanculo l'anoressia.
Mi ha fatto stra-piacere il tuo commento, a me che ogni giorno controllavo le mail x vedere se c'era la tua!
Si ti sono vicina, da sempre, da quando ti ho vista così piccola e fragile ma sempre consapevole. Ovvero con due palle enormi xk non ti sei mai raccontata balle e non ti sei mai apposta a quello che era meglio x te. Ti ho aspettata quando ti hanno ricoverata, ho avuto tanta paura quando scrivevi che stavi male, ma me lo ricordo ancora il tuo post dopo 10 giorni al centro, e quello di Natale, di quando non volevi tornare a casa xk avevi quella stra-lecitissima paura di tornare indietro.
Di passi avanti ne hai fatti tanti e leggerti oggi mi può far solo un gran bene, xk la tua forza passa anche attraverso lo schermo di un pc.
Sono orgogliosa di te e dei tuoi 16 anni in cui la vita ti si è già un pò svelata e ti ha costretta a una prova che forse non ti meritavi, ma ti ha anche dato la possibilità di conoscerti, come sennò non saresti riuscita a fare. [credo che solo un percorso del genere, un percorso che passa attraverso un dolore radicato e una psciterapia profonda, nonchè un grandisismo lavoro su se stessi, possa portare a un livello profondo di consocenza].
E' un percorso continuo, ogni giorno, ogni secondo. Ma lo vivi.
Ci sei tu dentro.
Ci sono i TUOI pensieri.
E io sarò sempre qui, vicino a te. Ad aspettare i tuoi post e le tue parole,xk con te, è come se vincessi un pò ankio.
Non dirò mai a nessuno, non lo dico nemmeno più a me stessa, che il dca è la strada migliore, eppure inconsciamente me lo sono ripetuto x anni, dato k ci sono cascata pienamente dentro a questa trappola assurda.
Il dca emerge xk c'è qlcs dentro, qualcosa che si è radicato da tempo, che adesso ha bisogno di manifestarsi.
Un sorta di eruzione del disagio che si manifesta attraverso dei sintomi che spesso ti deviano daquello k è il problema reale.
Ma è solo un qualcosa di falso, e le conseguenze tu le hai viste in faccia.
Eppure, nonostante tutto,forse questi 2 kg continuanno a farti un pò paura.
Perchè è come se alimentassi l'Alessia che avevi messo a tacere.
Pensali come un gran bel brindisi alla vita.
Pensali come una vittoria.
Perchè tu, piccola Alessia,vinci ogni giorno.
Mi viene in mentre la scena di Peter Pan al rovescio,quando Peter dice che ogni volta che qlcn dice che le fate non esistono ne muore una.
Oggi voglio pensare che ogni volta che noi facciamo ank un piccolissimo passo avanti, ogni volta che nella nostra giornata miglioriamo qlcs, ne affrontiamo un'altra, esprimendo noi stesse, lei, la cosidetta "Ana", che io preferisco di gran lunga chiamare "anoressia", bè..lei un pò muore.
Si indebolisce.
E scomparirà, Alessia.
Il tuo dottore ha ragione.
E soprattutto credo k ci sia differenza tra ragazze e ragazze.
Purtroppo si arriva alla morte se continui a rifiutare la vita, nonostante tutto.
Tu, ank quando la guardavi da lontano, ti sei sempre resa conto di quanto quella vita possa essere bella.
E' anche per te.
E te la meriti tutta.
Aspetto tue notizie.
Eventualmente ti rilascio la mia mail:
stella_chiarina91@hotmail.it
ti abbraccio forte forte<3
Le cose che, alla lunga, ci fanno stare bene, sono sempre quelle che, nell'immediato, ci fanno stare più male.
RispondiElimina2 chili, okay. E mi verrebbe voglia di dire: 2 chili, e allora?
Cosa cambia, veramente?
Cambia la persona stupenda che sei? Cambia quello che pensi, come ti comporti, cosa fai? Cambia l'affetto che provano per te le persone che ti vogliono bene?
Un numero è un numero. Ma tu sei molto, MOLTO più che un numero. Sei una persona.
Come dice la canzone "No matter how you feel, it's what you do that matters"... e io credo che sia assolutamente vero.
Tieni sempre duro...
Ti abbraccio fortissimo...